Gli EPS sono in crisi finanziaria e questo mette a rischio la salute dei colombiani: i debiti delle compagnie assicurative superano già del 64% i loro asset.

Il sistema sanitario colombiano sta attraversando una crisi finanziaria senza precedenti. Lo rivela l'ultimo rapporto del think tank Así Vamos en Salud, intitolato "Analisi finanziaria delle compagnie di assicurazione sanitaria in Colombia: prima metà del 2019-2025". Il rapporto descrive in dettaglio il deterioramento strutturale degli Enti di Promozione della Salute (EPS) e il suo impatto sulla sostenibilità del modello.
Secondo i dati raccolti dai rapporti ufficiali della Sovrintendenza Sanitaria Nazionale, la situazione è critica: nel 2025, il patrimonio netto negativo del settore ha raggiunto i -11,4 trilioni di dollari, una cifra venti volte superiore a quella registrata nel 2022 (-550 miliardi di dollari). Secondo il comunicato stampa dell'organizzazione, "il crollo del patrimonio netto conferma che gli EPS non sono in grado di rispondere alle loro passività totali, mettendo a repentaglio la loro solvibilità e la loro permanenza sul mercato".

Il patrimonio netto negativo per azione è passato da -550 miliardi di dollari nel 2022 a -11,4 trilioni di dollari nel 2025. Foto: iStock
L'analisi mostra che le attività consolidate del sistema sono aumentate da un picco di 23,2 trilioni di dollari nel 2020 a 18,1 trilioni di dollari nel 2025, mentre i debiti hanno continuato a crescere, raggiungendo i 29,6 trilioni di dollari nella prima metà del 2025. Il risultato è un rapporto passività/attività del 164%, equivalente all'insolvenza tecnica.
"I debiti superano di gran lunga le risorse disponibili. Ciò riflette una situazione di insolvenza tecnica del sistema, poiché, nel complesso, gli EPS non dispongono di attività sufficienti a coprire i propri debiti", avverte il rapporto.
Il problema non risiede solo nel volume delle passività, ma anche nella loro composizione. Il 98% corrisponde a debiti verso fornitori e accantonamenti, riflettendo obblighi immediati e contingenti che aumentano la pressione sulle finanze delle entità. "Gran parte dell'onere finanziario degli utili per azione è associato a rischi contingenti e incertezza legale e operativa, il che rende difficile la pianificazione finanziaria nel settore", aggiunge il documento.
Meno EPS, maggiore concentrazione del rischio Uno dei punti approfonditi dal documento è che il numero di EPS è stato ridotto da 40 nel 2019 a 23 nel 2025. Questa riduzione non ha però portato alcun sollievo finanziario: al contrario, l'operazione è concentrata in poche entità.
Il rapporto specifica che "dei 23 EPS che hanno comunicato informazioni nel 2025, solo sette rappresentano l'80,1% delle attività del sistema e il 74% delle sue passività". Questa elevata concentrazione implica che una crisi in uno qualsiasi di essi avrebbe effetti immediati su milioni di iscritti. In termini di copertura, la concentrazione è ancora più evidente: sette EPS rappresentano l'80% delle attività e il 74% delle passività, mettendo a rischio l'assistenza di oltre 26 milioni di colombiani.
Un punto critico nell'interpretazione dei dati è la mancanza di informazioni da parte della Nueva EPS dal 2024. L'ente, che rappresenta il 24% degli iscritti a livello nazionale, ha smesso di pubblicare i dati nonostante avesse registrato attività per 6.000 miliardi di dollari e passività per 5.500 miliardi di dollari nel 2023. Questa omissione distorce il quadro reale, ma, cosa ancora più grave, ci impedisce di comprendere la piena portata della crisi. Il rapporto avverte che "la sua assenza ci impedisce di comprendere la vera portata del problema e aumenta l'incertezza per operatori, utenti e pazienti".

Nueva EPS, con oltre 11 milioni di membri, è la più grande compagnia assicurativa del paese. Foto: Luis Lizarazo García. Archivio EL TIEMPO
Un altro punto emerso dall'analisi è che i ricavi per azione (EPS), principalmente derivanti dalla Capitation Payment Unit (UPC), sono rimasti stagnanti a circa 36 miliardi di dollari, mentre i costi sanitari continuano ad aumentare. Nel 2025, la spesa sanitaria era di 36 miliardi di dollari, più 2,5 miliardi di dollari di spese amministrative, per una spesa totale di 38,5 miliardi di dollari. Al contrario, i ricavi operativi si sono attestati a soli 36,1 miliardi di dollari.
Questa differenza spiega il risultato operativo negativo di -2,4 trilioni di dollari nel 2025, che si aggiunge al deficit accumulato negli ultimi quattro anni. "Le entrate dell'UPC non sono sufficienti a coprire le spese, che includono i costi sanitari e le spese amministrative", conclude il comunicato.
L'indicatore del tasso di incidenti complessivo rafforza la gravità di questa situazione: in tutti gli anni analizzati, è stato superiore al 100%, raggiungendo il 104% nel 2025. Ciò significa che gli EPS spendono più di quanto ricevono: "per ogni 100 pesos ricevuti, gli EPS spendono tra 101 e 104 pesos, a conferma che il modello di finanziamento non copre il costo reale dell'assistenza sanitaria".
Il rapporto esamina anche il caso degli EPS oggetto di intervento da parte della Sovrintendenza. In questo caso, la situazione non mostra alcun progresso: "Dopo le misure di controllo, il rapporto tra obbligazioni e attività da recuperare è diventato ancora più sfavorevole", sottolinea il documento. Entro la prima metà del 2025, il patrimonio netto negativo di queste entità ha raggiunto i -11.000 miliardi di dollari, mentre il deficit operativo ha raggiunto i -1.700 miliardi di dollari.

Sette EPS detengono la maggior parte delle attività e delle passività. Foto: Ufficio del Governatore della Valle del Cauca
Il rapporto conclude che "il forte calo dei crediti nel 2024, unito al sostenuto aumento dei debiti, riflette un flusso di cassa critico e una crescente dipendenza da risorse esterne per garantire le operazioni".
La diagnosi complessiva è schiacciante: "Il sistema di assicurazione sanitaria sta attraversando una crisi di sostenibilità strutturale. Il persistente squilibrio tra entrate ricevute e aumento dei costi sanitari ha progressivamente deteriorato la solvibilità e la liquidità degli EPS".
Per Así Vamos en Salud, le misure urgenti riguardano tre fronti: rivedere il modello di finanziamento adeguando l'UPC al costo effettivo del piano di benefici, garantire liquidità immediata ai fornitori per proteggere l'assistenza ai pazienti e richiedere trasparenza nella rendicontazione finanziaria, in particolare da parte della Nueva EPS.
"La sostenibilità del sistema e il diritto alla salute di milioni di colombiani dipendono da decisioni ferme e immediate", avverte il rapporto.
Giornalista ambientale e sanitario
eltiempo