Gli infermieri degli ospedali privati ricevono aumenti di stipendio di 100 euro

Gli infermieri che lavorano negli ospedali privati riceveranno un aumento salariale di 100 euro fino all'inizio del 2026, in seguito al rinnovo dell'accordo tra l'Associazione portoghese degli ospedali privati (APHP) e la piattaforma "Impegno per l'assistenza infermieristica", che garantisce significative variazioni salariali per gli infermieri assegnati a cinque strutture sindacali.
La questione in gioco è un aumento salariale di 50 euro al mese, in tutte le categorie professionali, a partire dal mese prossimo (1° luglio). L'accordo prevede inoltre un nuovo aumento salariale, sempre di 50 euro, tra circa sei mesi (a partire dal 1° gennaio 2026).
Ana César Machado, segretaria generale dell'APHP, afferma che "queste revisioni salariali rappresentano uno sforzo significativo per valorizzare i professionisti infermieristici e riflettono l'impegno degli ospedali privati nel dare dignità alla carriera infermieristica e nel promuovere condizioni di lavoro più attraenti e sostenibili".
La piattaforma “Impegno per l’Infermieristica” è composta dall’Unione Democratica degli Infermieri del Portogallo (SINDEPOR), dall’Unione Indipendente di Tutti gli Infermieri Uniti della Penisola e delle Isole (SITEU), dall’Unione degli Infermieri (SE), dall’Unione Indipendente dei Professionisti Infermieristici (SIPEnf) e dall’Unione Nazionale degli Infermieri (SNE),
Il 28 maggio, l'APHP ha firmato un nuovo Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) con il Sindacato dei Lavoratori del Settore dei Servizi (SITESE) e il Sindacato dei Tecnici Diagnostici e Terapeutici Superiori (SINDITE), entrambi affiliati al Sindacato Generale dei Lavoratori (UGT). L'accordo prevedeva un aumento salariale medio di 75 euro per 9.500 lavoratori di 90 aziende del settore ospedaliero privato.
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