Cosa è più efficace per perdere peso, il digiuno intermittente o la dieta?

Secondo una revisione di 99 studi clinici pubblicata sul BMJ , il digiuno intermittente potrebbe essere efficace quanto le tradizionali diete ipocaloriche per perdere peso.
Lo studio, che ha coinvolto più di 6.500 adulti sovrappeso o obesi, ha confrontato diversi tipi di digiuno intermittente, tra cui il digiuno a giorni alterni e l'alimentazione a tempo limitato, con le diete tradizionali e l'alimentazione senza restrizioni.
I ricercatori hanno scoperto che tutte le strategie di digiuno intermittente, così come la restrizione calorica continua, hanno prodotto modeste riduzioni del peso corporeo. Tuttavia, il digiuno a giorni alterni è stato l'unico approccio che ha mostrato un leggero vantaggio rispetto alle diete tradizionali , con una perdita di peso aggiuntiva media di 1,29 kg.
Sebbene queste differenze non raggiungano la soglia considerata clinicamente significativa (2 kg nelle persone obese), i ricercatori notano che il digiuno a giorni alterni è stato associato anche a livelli più bassi di colesterolo totale e di colesterolo LDL ("cattivo") , rispetto ad altre forme di digiuno.
Secondo gli autori, "Le prove attuali suggeriscono che le diete basate sul digiuno intermittente offrono benefici simili alla restrizione calorica continua, sia per quanto riguarda la perdita di peso sia per quanto riguarda i fattori di rischio cardiometabolico".
Tuttavia, sottolineano che sono necessari studi più lunghi per confermare questi effetti a lungo termine.
L'obesità continua a essere un problema globale in crescita. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità , nel 2022 il 43% della popolazione adulta era in sovrappeso e il 16% conviveva con l'obesità. Data questa situazione, approcci sostenibili alla perdita di peso sono sempre più necessari.
In un editoriale che accompagna lo studio, i ricercatori colombiani hanno sottolineato che il valore del digiuno intermittente non risiede nel sostituire altre diete, ma nell'ampliare le opzioni terapeutiche disponibili per ciascun paziente. Sottolineano inoltre che il successo di qualsiasi intervento dietetico dipende in larga misura dal supporto professionale, dall'educazione nutrizionale e dall'aderenza a lungo termine.
"L'attenzione dovrebbe essere rivolta a cambiamenti sostenibili. Il digiuno intermittente non intende sostituire, ma piuttosto integrare un modello nutrizionale incentrato sul paziente", concludono.
abc