Un medico di New York si dichiara colpevole di abusi sessuali su pazienti ricoverati in ospedale

Un medico di New York si è dichiarato colpevole di molteplici capi d'accusa per stupro e abusi sessuali

NEW YORK -- Lunedì un medico si è dichiarato colpevole di aver abusato sessualmente di pazienti sedati nel suo ospedale di New York City e di aver stuprato donne prive di sensi nella sua abitazione.

Zhi Alan Cheng ha ammesso di aver abusato di sette donne, tra cui tre pazienti da lui curate presso l'ospedale New York-Presbyterian Queens, ha affermato l'ufficio del procuratore distrettuale del Queens.

Cheng, che ora ha 35 anni, è stato arrestato nel 2022 dopo che una conoscente ha scoperto un video in cui lui abusava di lei a casa sua mentre era svenuta. Le perquisizioni in casa e sui dispositivi hanno portato alla luce prove video del medico che abusava di donne a casa sua e sul posto di lavoro, secondo l'accusa. Hanno anche trovato anestesia liquida.

È rimasto in carcere e gli è stato vietato di esercitare la professione medica. Cheng rischia fino a 24 anni di carcere, secondo quanto dichiarato dall'accusa.

"Il livello di violenza e perversione mostrato da Zhi Alan Cheng negli abusi sessuali su più vittime è aggravato dal fatto che ha giurato di non nuocere in qualità di professionista sanitario", ha dichiarato il Procuratore Distrettuale Melinda Katz. "Ringrazio la coraggiosa vittima che si è fatta avanti e ha denunciato questo abuso".

L'accusa ha sostenuto che Cheng abbia abusato di un'ottava donna, ricoverata in ospedale. L'uomo si è dichiarato colpevole secondo la procedura Alford, il che significa che non ha ammesso la sua colpevolezza, ma ha riconosciuto che l'accusa ha prove sufficienti per condannarlo.

La maggior parte delle vittime non ricordava gli abusi ed era sedata. Una delle donne si è svegliata nel mezzo di un'aggressione dopo essere stata sedata per un intervento gastrointestinale, hanno affermato i pubblici ministeri.

I procuratori hanno affermato che i funzionari del New York-Presbyterian hanno collaborato alle indagini penali.

"Come operatori sanitari, siamo responsabili della sicurezza e del benessere dei nostri pazienti. È un compito sacro. I crimini commessi da questo individuo sono atroci, spregevoli e un tradimento fondamentale della nostra missione e della fiducia dei pazienti. Siamo profondamente dispiaciuti per tutto ciò che le vittime e le loro famiglie hanno dovuto sopportare", ha dichiarato Angela Karafazli, portavoce dell'ospedale New York-Presbyterian.

L'avvocato di Chen, Jeffrey Einhorn, ha ringraziato i pubblici ministeri per l'accordo di patteggiamento e ha affermato: "Le accuse per le quali il signor Cheng si è dichiarato colpevole oggi sono straordinariamente gravi".