Regno Unito. Graffiata da un cucciolo in Marocco, Yvonne è morta di rabbia al ritorno dalle vacanze.
Una donna britannica che aveva contratto la rabbia a febbraio mentre era in viaggio in Marocco è morta la scorsa settimana a causa della malattia. La sua famiglia sta lanciando l'allarme per l'infezione mortale.
"Non avremmo mai pensato che una cosa del genere potesse accadere a qualcuno che amiamo." Doveva essere un bellissimo viaggio in Marocco, ma la spedizione di Yvonne Ford e di suo marito Ron si è trasformata in una tragedia.
La donna britannica, originaria di Barnsley, è morta sabato scorso dopo essere stata graffiata "molto leggermente" da un cucciolo randagio portatore di rabbia in Marocco a febbraio. Robyn Thomson, la figlia della vittima, ha parlato pubblicamente su Facebook martedì per mettere in guardia contro questa infezione. "All'epoca, non pensava che sarebbe finita in questo modo. Due settimane fa si è ammalata. È iniziato con un mal di testa, poi ha perso la capacità di camminare, parlare, dormire e deglutire. Questo l'ha portata alla morte", ha detto Robyn.
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La rabbia viene trasmessa da mammiferi infetti, tra cui cani, gatti e volpi, attraverso morsi o contatto con la saliva. I sintomi compaiono solitamente da uno a due mesi dopo l'infezione.
Consultare immediatamenteI primi sintomi della rabbia sono febbre, brividi, malessere, stanchezza, insonnia, perdita di appetito, ecc. Tuttavia, è possibile contenerla se si interviene rapidamente (entro 24 ore) dopo il contagio, spiega l'Istituto Pasteur di Lille.
In Francia, la rabbia è stata dichiarata ufficialmente eradicata dal 2001. Quando si viaggia in un paese in cui la rabbia è diffusa, si raccomanda di vaccinarsi in anticipo.
Le Bien Public
