Chikungunya: il virus continua a circolare attivamente a Mayotte, con 969 casi confermati dall'inizio dell'anno.

Il virus chikungunya continua a circolare attivamente a Mayotte , dove un calo "significativo" del numero di casi segnalati deve essere ridimensionato data la capacità limitata di misurare con precisione le dinamiche dell'epidemia, ha indicato venerdì 20 giugno la Sanità Pubblica francese.

«La chikungunya rimane attiva in tutto il Paese, con un'intensità elevata, in particolare in diversi comuni al di fuori dei principali focolai epidemici di Mamoudzou, Pamandzi e Dzaoudzi, finora meno colpiti», osserva la Sanità Pubblica Francese.

Dall'inizio del 2025, nell'arcipelago dell'Oceano Indiano sono stati registrati 969 casi confermati di chikungunya, ha affermato l'agenzia sanitaria, con 74 nuovi casi registrati tra il 9 e il 15 giugno, secondo dati provvisori, rispetto ai 135 della settimana precedente.

Sebbene "significativo", questo calo nel numero di casi confermati dovrebbe essere considerato "con cautela, dati i limiti dell'attuale sorveglianza", ha aggiunto.

Non solo i test di conferma biologica per la chikungunya non sono più sistematici per i pazienti che si presentano al pronto soccorso, sotto forte pressione, ma le possibilità di ricorso alle cure sono limitate per una parte della popolazione di Mayotte.

Per quanto riguarda la presenza di zanzare portatrici della malattia, la situazione appare eterogenea. Da un lato, gli sforzi di controllo "stanno iniziando a dare i loro frutti, in combinazione con il calo delle precipitazioni e l'arrivo degli alisei", e la loro densità sta gradualmente diminuendo. Dall'altro, le persistenti precipitazioni in alcune zone, in particolare a est di Grande-Terre, potrebbero contribuire a questa densità nelle prossime settimane.

Da quando è stato rilevato il primo caso confermato nell'arcipelago, 36 persone sono state ricoverate in ospedale, tra cui 18 donne incinte per monitoraggio e 14 neonati di età inferiore a un anno. Finora sono stati segnalati due ricoveri in terapia intensiva neonatale, ma nessun decesso.

Data la situazione attuale, l'agenzia sanitaria chiede un maggiore controllo dei vettori, in particolare nei comuni al di fuori dei focolai epidemici originali, e azioni mirate per ridurre i siti di riproduzione e sensibilizzare l'opinione pubblica al fine di limitare la proliferazione delle zanzare.

La chikungunya provoca febbre alta, dolori articolari a volte prolungati e forte affaticamento. Ma a Mayotte, il dipartimento più povero della Francia, è spesso considerata dalla popolazione un male minore rispetto ad altre emergenze quotidiane. Mayotte ha già subito diverse crisi sanitarie pubbliche nel 2024, tra cui un'epidemia di colera e le conseguenze del ciclone Chido .