Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Spain

Down Icon

Perché compaiono le emorroidi? Ecco i trattamenti e come prevenirle.

Perché compaiono le emorroidi? Ecco i trattamenti e come prevenirle.
Milioni di persone soffrono ogni anno di emorroidi, una condizione di cui raramente si parla a causa dell'imbarazzo o della scarsa consapevolezza. Questa condizione, che comporta l'infiammazione o il gonfiore delle vene del retto o dell'ano, può causare dolore, sanguinamento, prurito e fastidio quando ci si siede o si va in bagno.
Parleremo anche dei metodi più efficaci per alleviare i sintomi, dai rimedi casalinghi alle opzioni mediche, così saprai cosa fare se stai affrontando questo problema.
Gli esperti possono classificarle, a seconda della loro posizione, come emorroidi interne quando si sviluppano all'interno del retto, oppure come emorroidi esterne quando compaiono sotto la pelle che circonda l'ano.
I sintomi più comuni, come accennato nell'introduzione, includono dolore, prurito, sanguinamento durante l'evacuazione e la sensazione di un nodulo nella zona anale. Nei casi più avanzati, possono verificarsi prolassi emorroidari, che fuoriescono dall'ano e possono richiedere un intervento medico.
Sebbene possano essere molto fastidiose, le emorroidi possono essere gestite con alcuni trattamenti casalinghi e, nella maggior parte dei casi, i sintomi migliorano dopo una settimana. Solo in caso di complicazioni è necessario un intervento chirurgico o una procedura medica. Tuttavia, si consiglia di consultare un medico se la condizione non migliora entro una settimana.

Quando la condizione è grave, è possibile intervenire chirurgicamente. Foto: iStock

Tra i fattori che influenzano questo fenomeno rientrano sovrappeso o obesità, gravidanza, diete povere di fibre e stitichezza o diarrea cronica. La pressione pelvica causata dalla gravidanza, ad esempio, contribuisce allo sviluppo delle emorroidi. Lo stesso accade quando ci si sforza di evacuare a causa della stitichezza, si sollevano pesi o ci si sforza eccessivamente sollevando oggetti pesanti.
La prevenzione delle emorroidi è direttamente correlata allo stile di vita, poiché sono numerosi i fattori modificabili che influenzano lo sviluppo di questa patologia, in particolare la dieta e la funzionalità intestinale.
Ad esempio, seguire una dieta ricca di fibre aiuta a formare feci più morbide e voluminose, facilitandone il passaggio nell'intestino e riducendo la necessità di sforzarsi durante l'evacuazione, una delle principali cause delle emorroidi.
Dobbiamo anche parlare di bere molti liquidi, poiché uno dei principali benefici del bere acqua è che migliora il transito intestinale.

Emorroidi: cosa non fare quando si hanno? Foto: Pexels

Se sei certo di avere le emorroidi, le seguenti opzioni di trattamento, secondo la Johns Hopkins Medicine, variano a seconda della condizione, poiché la gravità della stessa potrebbe richiedere una procedura medica.
Nei casi più lievi, sono sufficienti rimedi casalinghi come immergersi in una vasca da bagno calda, applicare impacchi di ghiaccio per ridurre l'infiammazione o applicare creme e supposte contenenti farmaci specifici per le emorroidi. Questi ultimi sono utili per controllare sintomi come dolore, infiammazione e prurito, poiché questi prodotti contengono principi attivi come lidocaina o idrocortisone, tra gli altri.
Poiché la stitichezza è una delle cause principali, il medico potrebbe consigliare una dieta equilibrata, privilegiando gli alimenti ricchi di fibre. Questo può essere ottenuto aumentando l'assunzione di frutta, verdura e cereali integrali.
Anche gli esercizi a basso impatto possono essere molto utili, soprattutto per le persone in sovrappeso. Mantenere uno stile di vita sano può ridurre significativamente il rischio di emorroidi e la loro recidiva.
Tuttavia, tieni presente che questi cambiamenti e rimedi casalinghi non sono sempre sufficienti. Nei casi in cui le emorroidi siano più gravi o ci siano complicazioni, il medico potrebbe raccomandare un intervento chirurgico.
Tra le procedure più comuni ci sono la legatura elastica, che interrompe il flusso sanguigno alle emorroidi; la scleroterapia, che prevede l'iniezione di una soluzione chimica per ridurle; la coagulazione elettrica, che brucia il tessuto emorroidario; e l'emorroidectomia, una procedura che rimuove definitivamente le emorroidi.

Quando la condizione è grave, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Foto: iStock

Tieni presente che se non vengono trattate correttamente, possono verificarsi i seguenti problemi: anemia, dovuta alla perdita di sangue; infezioni, nei casi in cui le emorroidi sono esterne; emorroidi strozzate, che si verificano quando le emorroidi interne prolassano e il flusso sanguigno viene interrotto; e fibromi cutanei, che sono noduli sulla pelle causati da coaguli di emorroidi trombizzate.
eltiempo

eltiempo

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow