Il cancro infantile è la principale causa di morte in Messico.

Secondo organizzazioni internazionali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'Organizzazione Panamericana della Sanità (OPS), il cancro è la principale causa di morte nell'infanzia e nell'adolescenza.
Si stima che ogni anno nel mondo vengano diagnosticati circa 28.000 nuovi casi, anche se le disparità nell'accesso ai servizi sanitari fanno sì che i tassi di sopravvivenza varino notevolmente da un Paese all'altro.
Nei paesi con economie vulnerabili, i bambini hanno fino a quattro volte più probabilità di morire di cancro rispetto a quelli che vivono in paesi con sistemi sanitari più sviluppati.
Leggi: Uomo arrestato a Teocaltiche; sarebbe coinvolto nell'omicidio di funzionariI dati del Global Cancer Observatory (Globocan), una piattaforma affiliata all'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell'OMS, rivelano che le leucemie sono in cima alla lista delle neoplasie (escrescenze di tessuto anomale nel corpo, che possono essere benigne o maligne ) più comuni nei bambini di età compresa tra 0 e 19 anni, con oltre 80.000 casi registrati. Seguono i tumori del sistema nervoso centrale e il linfoma non-Hodgkin.
In Messico, il cancro è la principale causa di morte per malattia tra i bambini dai 5 ai 14 anni e la sesta causa di morte tra i bambini sotto i cinque anni. Questa malattia rappresenta quasi il 70% del carico totale di cancro in questa fase della vita, il che ne sottolinea la gravità e l'impatto sulla salute dei bambini.
Nel corso del 2022, nuovi casi sono stati documentati in varie unità mediche in tutto il Paese, tra cui l'Ospedale del Niño Poblano (Puebla), l'Ospedale Civile di Guadalajara (Jalisco), l'Ospedale Generale Infantile Eva Sámano de López Mateos (Michoacán) e l'Istituto Nazionale di Pediatria (Città del Messico).
Da vedere: Vaticano: cosa è successo a porte chiuse ? Quali misure vengono adottate in Messico?Martedì, durante la conferenza stampa del governo messicano, il dottor David Kershenobich, capo del Ministero della Salute, ha annunciato un protocollo nazionale per la diagnosi precoce del cancro nei bambini e negli adolescenti.
Nella sua presentazione, Kershenobich ha sottolineato che l'attuale tasso di sopravvivenza è pari a malapena al 52%, ma l'obiettivo è di portarlo al 70%. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale rafforzare la capacità diagnostica a livello di assistenza primaria, soprattutto nelle comunità rurali dove l'accesso ai servizi specializzati è limitato.
A differenza del cancro negli adulti, per cui sono disponibili test di screening, nei bambini la diagnosi si basa sull'osservazione clinica. Pertanto, Kershenobich ha sottolineato l'importanza di identificare segnali di allarme quali:
- Febbre persistente.
- Perdita di peso inspiegabile.
- Estrema pallidezza.
- Dolore osseo ricorrente.
Kershenobich ha anche ribadito che la leucemia resta il tipo di cancro più diffuso in età infantile.
Con informazioni dell'OMS e del governo del Messico.
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