Ecco come dovresti proteggere le tue orecchie per evitare gravi danni se hai intenzione di partecipare a un festival musicale.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che oltre un miliardo di giovani siano a rischio di perdita dell'udito a causa dell'esposizione prolungata a musica ad alto volume, soprattutto in cuffia o in eventi rumorosi. Pertanto, è fondamentale promuovere la regola del "60-60": non più di 60 minuti al giorno con le cuffie e al 60% del volume massimo.
E con l'estate arriva il proliferare dei festival musicali. Giorni di tanti concerti, gioia e divertimento, ma a scapito delle nostre orecchie, a causa dei volumi elevati che compromettono completamente la salute del nostro udito. Se volete godervi questi concerti e, allo stesso tempo, prendervi cura delle vostre orecchie, non esitate: seguite i consigli che vi forniamo di seguito.
"La musica è passione, emozione e connessione. Ma godersela non dovrebbe compromettere la salute del nostro udito. Quando si avvicina la stagione dei festival, si scatenano entusiasmo, adrenalina e, soprattutto, il volume. Ma quello che molti non sanno è che questi eventi possono lasciare un segno indelebile sul nostro udito", avverte la Dott.ssa Miriam Hamdan Zavarce, del Dipartimento di Otorinolaringoiatria del Centro Coromina - Centro Medico Teknon (Barcellona) , parte del gruppo Quirónsalud.
Primi segni di danni all'udito: ronzio e fischio
Specifica che i danni all'udito vanno da un ronzio o un fischio temporaneo (chiamato acufene) alla perdita irreversibile dell'udito. "Potremmo soffrire di questo danno uditivo per tutta la vita. Questi effetti non solo incidono sulla nostra qualità di vita, ma possono avere ripercussioni anche sulla nostra vita quotidiana, al lavoro, a scuola, all'università o persino prima di andare a letto", afferma il Dott. Hamdan Zavarce.
In qualità di specialista della salute dell'udito, lamenta il crescente numero di visite da parte di giovani e adulti che soffrono di ronzio (acufene), dolore o pressione alle orecchie e persino perdita permanente dell'udito dopo aver assistito a concerti. Afferma inoltre che in Europa esistono studi che hanno valutato l'intensità della musica, misurata in decibel (dB), e hanno stabilito che le medie ai festival di solito oscillano tra 95 e 103 dB, con picchi superiori a 120 dB. "A livelli superiori a 100 dB, i danni possono manifestarsi in soli 15 minuti. Questi livelli possono causare acufene temporaneo o persino danni permanenti all'udito. A 100 dB, i danni all'udito possono manifestarsi in soli 15 minuti", avverte la Dott.ssa Miriam Hamdan Zavarce.

Dott.ssa Miriam Hamdan Zavarce, del Servizio di Otorinolaringoiatria del Centro Coromina – Centro Medico Teknon (Barcellona)
Guarda Arizmendiarrieta Díaz de CerioIl problema: volume e tempo di esposizione
A questo proposito, l'otorinolaringoiatra ci ricorda che i livelli sonori durante i festival possono facilmente raggiungere i 100-120 decibel, mentre l'OMS raccomanda di non superare gli 85 dB per più di 8 ore. Tuttavia, l'otorinolaringoiatra avverte che esistono limiti di sicurezza per l'esposizione al rumore, dove il tempo di esposizione sicuro si dimezza a ogni aumento: 85 dB → 8 ore | 88 dB → 4 ore | 91 dB → 2 ore | 94 dB → 1 ora | 97 dB → 30 minuti | 100 dB → 15 minuti. "Come vediamo con elevate intensità sonore in decibel, il tempo di esposizione è limitato. Pertanto, indossare protezioni acustiche è l'ideale per evitare danni all'udito", insiste il medico del Teknon Medical Center.
Prevenire i danni all'udito
Secondo lei, è fondamentale sapere che semplici accorgimenti possono prevenire danni all'udito. "Proteggere le orecchie non significa rinunciare alla musica. Significa godersela in sicurezza ed essere consapevoli dei rischi reali derivanti dall'esposizione prolungata ad alti volumi", sostiene l'esperta in otologia.
Misure per andare ai festival La chiave per proteggere l'udito è la prevenzione: ad esempio, indossare tappi per le orecchie e scegliere un luogo adattoSecondo lui, la chiave per proteggere l'udito è la prevenzione e, per farlo, raccomanda di adottare alcune misure che aiutano a prevenire danni all'udito:
• Prima del festival: indossate sempre i tappi per le orecchie. Considerateli come occhiali da sole. Indossare una protezione uditiva adeguata è fondamentale, come i tappi per le orecchie con filtro acustico ad alta fedeltà che riducono il rumore tra 15 e 25 dB senza distorcere il suono. Sottolinea che "la tecnologia ha fatto grandi progressi" e non c'è più bisogno di parlare di tappi per le orecchie in schiuma, che possono essere scomodi, ma piuttosto di protezioni auricolari ad alta fedeltà che riducono il volume senza distorcere la qualità del suono. "Esistono modelli generici e altri personalizzati per la forma del vostro orecchio. Se andate spesso ai concerti, proteggervi farà la differenza e preverrà conseguenze uditive irreversibili".
• Durante un festival, la posizione è importante. Stare direttamente di fronte al relatore o nelle prime file può aumentare notevolmente l'esposizione al rumore. L'ideale è posizionarsi a una certa distanza dai relatori, in aree laterali o sopraelevate, dove il suono è distribuito in modo più uniforme e si possono godere delle pause di ascolto. Durante i festival più lunghi, un piccolo gesto, come spostarsi in aree silenziose tra un set e l'altro, permette alle orecchie di riposare.
• Dopo il festival, monitorare i sintomi: se si avverte un ronzio nelle orecchie o una perdita dell'udito per più di 48 ore, consultare un otorinolaringoiatra, poiché questi sintomi richiedono un trattamento per prevenire la progressione del danno all'udito.
Vai spesso ai concerti? Investire in tappi per le orecchie professionali può fare la differenza tra un'esperienza sicura e conseguenze irreversibili. Esistono diversi tipi di tappi per le orecchie per ridurre al minimo i rumori intensi e permetterti di ascoltare il concerto senza danneggiare le orecchie. Per i festival si raccomanda un'attenuazione di almeno 18-25 dB. Questi tappi per le orecchie sono reperibili in farmacia o online. "Il mio consiglio è 'Proteggiti oggi per sentire per sempre', e godersi un festival non significa danneggiare le orecchie. La musica è fatta per essere sentita, vissuta e ricordata. Con piccole decisioni, come indossare protezioni acustiche, scegliere con cura la location e rispettare il resto delle orecchie, puoi assicurarti un'esperienza incredibile e salutare", conclude la Dott.ssa Miriam Hamdan Zavarce.
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