Movimento animali: i cani progettano, i gatti sperimentano


Predatori in tour di scoperta: i cani amano i percorsi fissi, i gatti preferiscono vagare. / © Adobe Stock/nataba
Un team di ricerca internazionale ha analizzato i dati sugli spostamenti di 18 specie di felini e 16 specie di cani, scoprendo differenze significative negli stili di orientamento delle diverse famiglie animali. Hanno scoperto che lupi e volpi preferiscono seguire percorsi prestabiliti, mentre leoni, leopardi e linci rosse preferiscono muoversi liberamente. La differenza era particolarmente evidente nelle regioni in cui canidi e felini condividono aree geografiche, come ad esempio coyote e puma nelle Montagne Rocciose orientali.
L'Università del Maryland, insieme al Center for Advanced Systems Understanding (CASUS) presso l'Helmholtz-Zentrum Dresden-Rossendorf, è stata responsabile dello studio, pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences".
I risultati mostrano chiaramente: i cani costruiscono una rete di sentieri e la usano regolarmente, mentre i gatti ignorano qualsiasi mappa stradale e si muovono in modo più flessibile. L'acuto senso dell'olfatto della specie canina gioca un ruolo in questo. Chi ha costantemente il naso rivolto al vento è più in grado di ritrovare la strada. I ricercatori ipotizzano anche ragioni evolutive. Queste famiglie di animali si orientano semplicemente in modo diverso nel loro ambiente.
Lo studio ribalta le ipotesi precedenti e conferma le osservazioni in modo coerente in tutte le specie e gli habitat. In precedenza, si dava per scontato che i predatori si muovessero liberamente sul territorio, senza alcuno schema. I ricercatori sperano che le nuove conoscenze sui modelli di movimento consentano loro di pianificare le aree protette in modo più specifico e di ridurre i conflitti tra esseri umani e fauna selvatica.

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