Paura quin-demica: con l'aumento del Covid, anche l'influenza e il virus respiratorio sinciziale sono in aumento, scatenando allarmi: il Servizio Sanitario Nazionale potrebbe essere sopraffatto e le operazioni potrebbero essere annullate

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Gli esperti avvertono che il Regno Unito potrebbe essere colpito da una "quin-demia" di virus invernali (Covid, influenza , RSV , rinovirus e norovirus), mettendo "estremamente" sotto pressione il Servizio Sanitario Nazionale .
Due nuove varianti del Covid, Stratus e Nimbus, stanno già alimentando un'impennata dei contagi, con casi raddoppiati da agosto.
Anche i ricoveri ospedalieri sono in aumento: l'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha segnalato un aumento della positività ai test Covid dal 7,6 all'8,4% in una sola settimana, mentre i ricoveri ospedalieri sono balzati da 2,0 a 2,7 ogni 100.000 persone.
Anche l'influenza sta aumentando prima del previsto, come conferma ora il Daily Mail.
Nei bambini dai 5 ai 14 anni, i test influenzali positivi sono più che raddoppiati in una sola settimana, passando da 1,9 a 4,1 ogni 100.000, con il ritorno a scuola. Sono in circolazione anche virus respiratorio sinciziale (RSV), rinovirus e norovirus, con i casi di rinovirus quasi raddoppiati dalla fine dell'estate.
Questa convergenza ha portato gli esperti a mettere in guardia contro una "quin-demia" per questo inverno.
L'anno scorso il Regno Unito e altri paesi in tutto il mondo hanno vissuto un'analoga "tempesta perfetta" di infezioni, con livelli record di influenza e virus respiratorio sinciziale che hanno spinto gli ospedali al limite e costretto alla cancellazione di migliaia di operazioni.
I medici temono che un ripetersi dell'evento quest'anno potrebbe aggravare i ritardi nelle cure e aumentare ulteriormente la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale, già messo a dura prova da liste d'attesa record.
Un importante virologo ha avvertito che un aumento del Covid e di altre malattie respiratorie potrebbe mettere a dura prova il Servizio Sanitario Nazionale, con conseguenti tempi di attesa più lunghi e interventi chirurgici annullati.
Il professor Lawrence Young, virologo presso la Warwick University, ha dichiarato al Daily Mail: "L'aumento dei casi e dei ricoveri ospedalieri è preoccupante a così presto in autunno.
"Se l'influenza decolla presto e la gente non si fa avanti per vaccinarsi contro il Covid o l'influenza, allora potremmo trovarci nei guai.
Quest'anno la stagione influenzale è stata particolarmente grave in Australia, il che significa che lo sarà anche nel Regno Unito.
"Una combinazione di influenza e Covid potrebbe mettere a dura prova i servizi del SSN, già al limite delle loro capacità.
"Quando ciò accade, l'assistenza di routine viene interrotta e si verificano ritardi per le persone in lista d'attesa. Un evento del genere potrebbe comportare un carico di lavoro estremamente gravoso per il servizio."
Gli esperti affermano che il ritorno a scuola dopo le vacanze estive potrebbe favorire la trasmissione dell'influenza.
I sintomi includono febbre, dolori muscolari, affaticamento, tosse, mal di testa, nausea e perdita di appetito. Nei bambini, sono comuni anche dolore alle orecchie e stanchezza insolita.
Anche il virus respiratorio sinciziale (VRS), una delle principali cause di infezioni polmonari nei bambini piccoli, è in aumento.
I dati dell'UKHSA mostrano che i casi sono aumentati da 0,27 a 0,44 ogni 100.000 abitanti a metà settembre.
Per la maggior parte delle persone, il virus respiratorio sinciziale non è più grave di un forte raffreddore, ma può essere pericoloso per i bambini sotto i sei mesi, per gli over 75, per i fumatori e per le persone con problemi polmonari o cardiaci.
Nei casi più gravi può portare a bronchiolite o polmonite.
I segnali d'allarme includono respirazione accelerata, scarsa alimentazione nei neonati, respiro sibilante e mancanza di respiro.
Anche il rinovirus, la causa più comune del raffreddore quotidiano, si sta diffondendo rapidamente. I casi sono aumentati da 8,5 a 14,8 ogni 100.000 abitanti tra agosto e settembre.
Sebbene la maggior parte delle persone guarisca rapidamente, il virus può scatenare attacchi d'asma o malattie più gravi nei gruppi vulnerabili.
Per ora i casi di norovirus rimangono bassi, ma dopo l'ondata di casi verificatasi lo scorso inverno, che ha costretto alla chiusura dei reparti ospedalieri e all'assenza di migliaia di persone dal lavoro, gli esperti temono che la situazione possa nuovamente peggiorare.
Questo virus intestinale altamente contagioso provoca vomito improvviso, diarrea acquosa e crampi.
Nelle persone sane solitamente scompare nel giro di un paio di giorni, ma negli anziani e nelle persone fragili può portare a grave disidratazione.
I medici affermano che la sfida di quest'inverno sarà distinguere tra queste malattie, che spesso hanno sintomi simili.
Il Servizio Sanitario Nazionale consiglia di rivolgersi a un medico se i sintomi peggiorano, si protraggono per oltre 10 giorni o sono accompagnati da dolore al petto, grave mancanza di respiro, confusione o, nei bambini, difficoltà di alimentazione.
Se soffri di un comune raffreddore, probabilmente guarirai in pochi giorni, ma se una delle seguenti situazioni ti riguarda, il Servizio Sanitario Nazionale consiglia di consultare un medico di base.
- Hai la febbre alta da più di 3 giorni
- I sintomi del raffreddore peggiorano
- La tua temperatura è molto alta o ti senti accaldato e tremante
- Ti senti a corto di fiato o hai dolore al petto
- Sei preoccupato per i sintomi del raffreddore di tuo figlio
- I sintomi del raffreddore non migliorano dopo 10 giorni
- Hai la tosse da più di 3 settimane
- Si manifestano sintomi di raffreddore e si soffre di una patologia cronica (ad esempio diabete, problemi cardiaci, polmonari o renali)
- Si manifestano sintomi da raffreddore e il sistema immunitario è indebolito (ad esempio perché si sta facendo chemioterapia)
Si ritiene che le nuove varianti del Covid, Stratus e Nimbus, non siano più letali dei ceppi precedenti, ma potrebbero diffondersi più facilmente a causa di cambiamenti genetici.
I sintomi rimangono pressoché gli stessi: tosse, naso che cola, mal di testa, ma i pazienti riferiscono anche voce rauca, mal di gola come una lama di rasoio e, nel caso di Stratus, tosse secca persistente, febbre e stanchezza.
I responsabili della sanità hanno lanciato la campagna di vaccinazione invernale, esortando milioni di persone a farsi avanti per sottoporsi alle vaccinazioni antinfluenzali e anti-Covid.
Possono beneficiare del richiamo le persone con più di 75 anni, gli ospiti delle case di cura, le donne incinte e le persone con un sistema immunitario indebolito.
Ai bambini vengono offerti anche vaccini antinfluenzali spray nasali, e per la prima volta i più piccoli possono acquistarli nelle farmacie comunali. Alcune farmacie offrono vaccini Covid privati fino a 99 sterline.
Il professor Young ha affermato: "Il rischio è che, senza un'elevata adesione, assisteremo a ondate simultanee di Covid e influenza. In questo caso, il Servizio Sanitario Nazionale sarà sottoposto a una pressione immensa, le operazioni verranno annullate e le liste d'attesa si allungheranno ulteriormente".
I responsabili del Servizio Sanitario Nazionale hanno già lanciato l'allarme: questo inverno potrebbe essere uno dei più difficili degli ultimi anni, con liste d'attesa record, carenza di personale e scioperi ancora in agguato.
Il professor Young ha aggiunto: "Il messaggio è chiaro: se vi viene offerto un vaccino contro l'influenza, il virus respiratorio sinciziale o il Covid, fatelo. E se non state bene, non sottovalutatelo".
"Resta a casa, riposati ed evita di contagiare gli altri. Questi piccoli accorgimenti possono fare la differenza tra un servizio che sta affrontando la situazione e un servizio in crisi".
Daily Mail