Cosa devono sapere gli stranieri sui matrimoni tra persone dello stesso sesso in Spagna

Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato legalizzato in Spagna per la prima volta il 3 luglio 2005, quasi 20 anni fa. Da allora, la Spagna ha celebrato circa 75.000 matrimoni gay nel Paese.

Se hai una relazione omosessuale e stai pensando di sposarti in Spagna, ecco cosa devi sapere.

In Spagna, la legge permetteva alle coppie dello stesso sesso di sposarsi e godere degli stessi diritti delle coppie eterosessuali. La legge 4/2023 ha inoltre rafforzato questi diritti, garantendo una vera uguaglianza per i membri della comunità LGBTQ+ in materia di matrimonio e successione.

Se si ha una relazione omosessuale è possibile celebrare sia cerimonie civili che religiose.

LEGGI ANCHE: La Spagna è davvero un paese tollerante nei confronti delle persone LGBTIQ+?

La Direzione generale dei registri e del notariato conferma che i matrimoni tra persone dello stesso sesso tra spagnoli e stranieri sono validi in Spagna, anche se il Paese dello straniero non li accetta.

È importante sapere che il matrimonio in Spagna tra due stranieri non è consentito se nessuno dei due ha la residenza legale. Questo vale sia per le coppie omosessuali che per quelle eterosessuali.

È consentito se almeno uno di voi ha la residenza legale qui o, naturalmente, se sposate uno spagnolo.

Se uno di voi ha la residenza legale, allora quella persona deve essere registrata come residente qui da un periodo di due anni prima di poter iniziare la procedura di matrimonio.

Secondo l'Istituto nazionale di statistica spagnolo (INE), la maggior parte dei matrimoni tra persone dello stesso sesso viene celebrata a Madrid, Barcellona, ​​nelle Isole Baleari e nelle Canarie.

I passaggi per sposarsi sono gli stessi delle coppie eterosessuali.

Per sposarsi in Spagna:

• Entrambi i partner devono avere più di 18 anni, oppure più di 16 anni previa autorizzazione.
• Devi avere almeno due testimoni.
• Devi essere registrato in Spagna.
• È necessario un certificato dell'anagrafe.
• Sono necessarie fotocopie del permesso di soggiorno e del passaporto.
• Se la documentazione proviene da un Paese che non ha firmato la Convenzione dell'Aja, è necessaria l'apostille.

Se sei straniero e stai per sposare uno spagnolo, tieni presente che potrebbero esserti rivolte una serie di domande durante un colloquio di immigrazione per il matrimonio, solo per accertarti che la tua relazione sia autentica. Questo non ha nulla a che fare con una relazione omosessuale, vale anche per le coppie eterosessuali.

Tieni presente che potrebbe volerci un po' di tempo per sistemare tutta la documentazione, quindi è necessario farlo con largo anticipo. Questo processo potrebbe richiedere dai 30 ai 50 giorni.

Se si celebra un matrimonio civile, ecco cosa bisogna avere:

• Passaporti
• certificati di nascita
• Prova che sei single
• Un documento del Registro Civile

I costi possono variare, ma in Spagna ottenere un certificato di matrimonio civile costa circa 150 €.

Se la cerimonia è religiosa, la documentazione necessaria varia a seconda della religione. Nelle cerimonie cattoliche, ad esempio, potrebbe essere necessario compilare accordi prematrimoniali e presentare determinati certificati.

Sebbene le cerimonie religiose siano legali, è necessario registrarle successivamente presso l'anagrafe. Le cerimonie religiose possono anche avere un costo maggiore, poiché la chiesa può richiedere donazioni.

Saranno le autorità straniere a decidere se il tuo matrimonio è valido nel tuo Paese, ma sarà legale in Spagna.