Caso di vendita di farmaci contraffatti per il diabete a Mosca deferito al tribunale

Le riprese operative del Comitato Investigativo della Federazione Russa per Mosca mostrano i nomi di alcuni farmaci. Tra questi, l'ipoglicemizzante Saxenda (liraglutide) della danese Novo Nordisk per il trattamento del diabete di tipo 2, il farmaco antitumorale Xeloda (capecitabina) della svizzera Roche per il trattamento del cancro al seno, alle ovaie, al tratto gastrointestinale e al colon-retto, e il multivitaminico parenterale Soluvit H della tedesca Fresenius.
L'atto d'accusa è stato approvato ai sensi del comma "a" della Parte 2 dell'Articolo 171.1 del Codice penale della Federazione Russa (acquisto, stoccaggio e trasporto a scopo di vendita e vendita di merci senza marcatura e applicazione delle informazioni previste dalla legislazione della Federazione Russa, se tale marcatura e applicazione di tali informazioni sono obbligatorie, commessi su larga scala, da un gruppo organizzato) e del comma "a" della Parte 2 dell'Articolo 238.1 del Codice penale della Federazione Russa (circolazione di medicinali di qualità inferiore, commessa su larga scala, utilizzando la rete di informazione e telecomunicazioni Internet, da un gruppo organizzato).
"Le attività dei complici consistevano nell'acquisto, nel trasporto e nella distribuzione di droga di qualità inferiore e nella sua pubblicità sui media. Le suddette attività prosperavano sotto il ruolo organizzativo di una delle imputate, imprenditrice individuale, e di suo marito, che gestiva diverse organizzazioni commerciali; esse attraevano anche gli altri complici", sostiene la procura della capitale.
L'agenzia di vigilanza non ha reso noti i nomi degli imputati. Le forze dell'ordine hanno affermato che gli imputati sono riusciti a distribuire merci illegali senza etichettatura, anche via Internet, per un totale di 12 milioni di rubli. Tutti gli imputati si sono dichiarati colpevoli. La Commissione Investigativa ha chiarito che i farmaci sono stati acquistati all'estero.
Nell'aprile 2025, è stato aperto un procedimento penale anche a Mosca ai sensi del comma "a" della Parte 2 dell'Articolo 238.1 del Codice Penale della Federazione Russa. Sono state formulate accuse nei confronti di 14 imputati. Durante le perquisizioni presso le loro abitazioni, farmacie e magazzini, le forze dell'ordine hanno sequestrato farmaci di qualità inferiore, il cui valore complessivo supera i 100 milioni di rubli. I media hanno segnalato che si trattava di farmaci per il trattamento dell'obesità e della disfunzione erettile.
L'indagine ritiene che gli imputati abbiano organizzato una cospirazione non più tardi di luglio 2024 per vendere in Russia farmaci contraffatti e non registrati, acquistati all'estero. Il presunto schema criminale è stato scoperto dopo che i dipendenti di un'anonima azienda farmaceutica moscovita sono stati oggetto di un "acquisto di prova", in cui avrebbero venduto farmaci non registrati per un valore di oltre 250.000 rubli.
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