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Ricavi trattenuti: capire come funziona la vendita delle penne dimagranti

Ricavi trattenuti: capire come funziona la vendita delle penne dimagranti

Farmacie e parafarmacie di tutto il Paese hanno iniziato a sospendere le prescrizioni di farmaci agonisti del GLP-1, comunemente noti come penne dimagranti . Nella categoria rientrano farmaci come Ozempic, Mounjaro e Wegovy.

La decisione di imporre controlli più severi sulle prescrizioni e sulla distribuzione di questo tipo di farmaci è stata presa dal consiglio collegiale dell'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) ad aprile ed è entrata in vigore 60 giorni dopo.

Con questa modifica, le ricette mediche vengono ora rilasciate in duplice copia e la vendita può avvenire solo con la ricetta conservata in farmacia, come avviene per gli antibiotici.

La validità delle prescrizioni per le penne dimagranti, secondo Anvisa, è di 90 giorni dalla data di emissione, durante i quali il paziente può utilizzare l'ordine.

Le farmacie e le parafarmacie, a loro volta, devono includere nel Sistema Nazionale di Gestione dei Prodotti Controllati la registrazione degli acquisti e delle vendite dei medicinali.

Fuori etichetta

Secondo Anvisa, la modifica non altera il diritto dei professionisti medici di prescrivere penne dimagranti per scopi diversi da quelli descritti nel foglietto illustrativo, una pratica nota come uso off-label .

"Si tratta di una decisione presa responsabilmente dal medico e sempre fornendo le dovute spiegazioni al paziente, assicurandosi che sia ben informato sulla procedura", ha riferito l'agenzia.

Uso indiscriminato

Il mantenimento delle prescrizioni per le penne dimagranti era già stato caldeggiato dalla Società brasiliana di endocrinologia e metabolismo, dalla Società brasiliana del diabete e dall'Associazione brasiliana per lo studio dell'obesità e della sindrome metabolica.

In una nota aperta, gli enti affermano che l'uso indiscriminato di questo tipo di farmaci solleva preoccupazioni circa la salute della popolazione e l'accesso dei pazienti che hanno realmente bisogno di questo tipo di trattamento.

"La vendita di agonisti del GLP-1 senza prescrizione medica, sebbene irregolare, è frequente. La legislazione vigente richiede la prescrizione medica per la dispensazione di questi farmaci, ma non obbliga le farmacie a conservarla. Questa lacuna facilita l'accesso indiscriminato e l'automedicazione, esponendo gli individui a rischi inutili", ha evidenziato il documento.

Versioni manipolate

A febbraio, gli enti hanno pubblicato un'altra nota in cui mettono in guardia dai "gravi rischi" associati all'uso di farmaci iniettabili di origine alternativa o manipolati per curare l'obesità e il diabete.

I farmaci biologici, come semaglutide e tirzepatide, richiedono rigorosi processi di produzione per garantire che l'organismo utilizzi e metabolizzi la sostanza in modo efficace e sicuro. Queste molecole vengono somministrate tramite iniezioni sottocutanee, il che richiede rigorosi standard di sterilità e stabilità termica.

L'uso di versioni alternative o manipolate, secondo la nota, è considerato una "pratica crescente, preoccupante e pericolosa" e priva di basi scientifiche e normative che garantiscano l'efficacia, la sicurezza, la purezza e la stabilità del prodotto, "esponendo gli utilizzatori a gravi rischi per la salute, poiché non si sottopongono ai necessari test di bioequivalenza, rendendo impossibile prevederne gli effetti sull'organismo umano".

Tra le raccomandazioni contenute nella nota vi sono:

– che gli operatori sanitari non prescrivano semaglutide o tirzepatide alternativi o preparati. "Utilizzare solo medicinali approvati dalle agenzie regolatorie, con produzione industriale certificata e venduti in farmacia";

– che i pazienti rifiutino i trattamenti che includono versioni alternative o manipolate di queste molecole – comprese le vendite dirette su siti web, app o nelle cliniche – e cerchino alternative approvate dall’Anvisa;

– che gli enti di regolamentazione e di controllo, in particolare Anvisa e gli ordini medici, intensifichino le azioni di ispezione su tutte le aziende e le persone coinvolte nella pratica.

CartaCapital

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