Ozempic e Mounjaro: cosa c'entra la salute orale con questi farmaci?

Farmaci come Ozempic (semaglutide) e Mounjaro (tirzepatide) si sono affermati come coadiuvanti per la perdita di peso, alimentando una vera e propria mania per queste "penne dimagranti". Nonostante i loro benefici metabolici ampiamente riconosciuti, un importante avvertimento sta attirando l'attenzione degli esperti: gli effetti avversi di questi farmaci sulla salute orale.
Questa relazione è stata oggetto di studi e resoconti clinici in tutto il mondo, che documentano casi di secchezza delle fauci, infiammazione gengivale e, più recentemente, infezioni orali. Questi effetti possono influire sulla qualità della vita del paziente e, in alcuni casi, peggiorare condizioni preesistenti.
Secondo il dentista *Dr. Bruno Matias , l'interferenza causata dai farmaci nel cavo orale, sebbene ancora poco discussa, ha un impatto significativo. "La riduzione del flusso salivare, comunemente segnalata dai pazienti che usano questi farmaci, è il problema principale. La saliva è essenziale non solo per proteggere i denti da carie e malattie gengivali, ma anche per prevenire l'insorgenza di infezioni fungine", spiega lo specialista.
Effetti collaterali sulla salute orale
Tra gli effetti collaterali più comuni c'è la xerostomia, o secchezza delle fauci, una condizione causata da una ridotta produzione di saliva. Secondo uno studio pubblicato nel 2023, i pazienti sottoposti a trattamento con semaglutide presentavano una grave xerostomia in casi ricorrenti, che può aprire la strada a una serie di complicazioni.
Uno dei problemi è l'aumento del rischio di carie e parodontite, soprattutto quando l'uso di questi farmaci non è accompagnato da una maggiore cura dell'igiene orale. "Un ambiente orale secco favorisce la proliferazione di funghi, come la Candida albicans, spesso associata a lesioni biancastre e dolorose, note come candidosi orale", afferma lo specialista in implantologia.
Un altro punto sollevato dal Dott. Bruno è il peggioramento delle infiammazioni gengivali, come gengivite e parodontite, già comuni nei pazienti diabetici. Sebbene il controllo glicemico favorito dai farmaci aiuti a stabilizzare queste condizioni, le difficoltà generate dalla secchezza delle fauci possono superare questo beneficio, portando a complicanze infiammatorie.
"L'impatto più grave è stato osservato in pazienti con una storia di scarsa igiene orale, malattia parodontale preesistente o condizioni metaboliche non controllate. In casi estremi, possono verificarsi ascessi dentali e persino la progressione di una parodontite grave", avverte Bruno Matias.
Un altro effetto che ha infastidito i pazienti è l'alito cattivo, spesso causato dalla combinazione di secchezza delle fauci e stato di chetosi, in cui il corpo inizia a bruciare i grassi come principale fonte di energia. Sebbene l'odore chetogenico non sia sempre direttamente correlato alla salute orale, la mancanza di saliva tende ad aggravare il problema, creando disagio sociale.
Monitoraggio multidisciplinare
Nonostante le avvertenze, è importante sottolineare che l'uso di penne come Ozempic e Mounjaro, se correttamente indicato, apporta numerosi benefici alla salute generale. Studi ne hanno già dimostrato l'efficacia nella perdita di peso, nel controllo del diabete e nella prevenzione di gravi malattie metaboliche.
Tuttavia, come per qualsiasi trattamento, è essenziale il monitoraggio da parte di professionisti qualificati e l'assistenza multidisciplinare, che coinvolga medici e dentisti, previene le complicazioni e garantisce un approccio più completo alla salute generale del paziente.
"È fondamentale che i pazienti che assumono questi farmaci ne informino il dentista durante i controlli periodici. Questo permette al professionista di essere vigile nei confronti di eventuali segni di complicanze orali. Inoltre, l'attenzione all'igiene orale e l'adozione di linee guida personalizzate per l'idratazione orale possono prevenire problemi più gravi", conclude il Dott. Bruno.
Rafforzamento dell'igiene
Per chi utilizza la penna, si raccomanda di rafforzare la routine di lavarsi i denti, usare il filo interdentale e bere abbastanza acqua durante il giorno, utilizzare la saliva artificiale, con le opportune raccomandazioni, e utilizzare collutori idratanti quando necessario. Queste semplici misure sono efficaci per mantenere la bocca sana, anche in caso di riduzione del flusso salivare. "Nei casi più gravi, come lesioni bianche sulla mucosa o dolore persistente, è necessario consultare immediatamente un dentista."
*Il Dott. Bruno Matias è un dentista, specialista in implantologia e studente magistrale in odontoiatria digitale. Vincitore del premio internazionale SWCC (Straumann World Class Cup), un evento che premia l'eccellenza in implantologia e odontoiatria estetica con professionisti provenienti da tutto il mondo.
Ambasciatore del Gruppo Straumann in Brasile, tiene conferenze in tutto il mondo, aiutando altri dentisti a ottenere risultati migliori con l'odontoiatria digitale.
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