La qualità dell'alimentazione durante l'infanzia può influenzare l'età delle mestruazioni?

Secondo uno studio pubblicato di recente sulla rivista scientifica Human Reproduction, le ragazze che seguono una dieta sana tendono ad avere le mestruazioni più tardi rispetto a quelle che seguono diete ricche di prodotti ultra-processati.

Il menarca, ovvero la prima mestruazione di una donna, si verifica solitamente tra i 9 e i 15 anni ed è considerato una tappa fondamentale nella maturità riproduttiva. Se si verifica precocemente, è associato a un maggiore rischio futuro di obesità, cancro al seno e altre malattie legate alla prolungata esposizione agli ormoni sessuali.

Sebbene sia già noto che il sovrappeso contribuisce alla pubertà precoce, il nuovo studio dimostra che il tipo di dieta influenza questo processo indipendentemente dall'indice di massa corporea (BMI).

Secondo i ricercatori, le abitudini alimentari considerate pro-infiammatorie – ricche di carni lavorate, zuccheri raffinati e grassi trans – aumentano il rischio di menarca precoce. D'altra parte, diete a base di verdure, cereali integrali, legumi e un basso consumo di alimenti trasformati sono state associate a un inizio più tardivo delle mestruazioni.

"Un menarca precoce associato a una dieta infiammatoria può riflettere meccanismi mediati dall'infiammazione cronica e dal profilo ormonale. Una dieta più sana, associata a un menarca tardivo, è in linea con gli studi che indicano una minore esposizione agli estrogeni endogeni con diete ricche di fibre, verdure e cereali integrali", analizza il ginecologo Mariano Tamura, dell'Einstein Hospital Israelita.

Gli autori sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato l'associazione tra due modelli alimentari e il primo sanguinamento in 7.500 ragazze di età compresa tra 9 e 14 anni negli Stati Uniti. Hanno utilizzato i dati del Growing Up Today Study , uno studio longitudinale a lungo termine sulla salute e il benessere di adolescenti e giovani adulti. Le bambine hanno compilato questionari prima del primo ciclo mestruale e successivamente ogni due o tre anni.

A seconda del tipo di dieta, è stato assegnato un punteggio e le diete sono state classificate come sane (quelle che includevano verdure, legumi, cereali integrali, poca carne lavorata e grassi trans) o infiammatorie (quelle ricche di carne lavorata e zucchero raffinato, tra gli altri elementi).

Per Tamura, il monitoraggio ben controllato di un campione ampio e rappresentativo di adolescenti è un punto di forza dello studio. "Tuttavia, il fatto che abbia seguito una popolazione prevalentemente bianca negli Stati Uniti non consente la completa generalizzazione dei risultati ad altri gruppi etnici, poiché potrebbero esserci fattori genetici o ormonali non misurati", riflette.

I risultati rafforzano l'importanza di strategie volte a promuovere un'alimentazione sana durante l'infanzia e l'adolescenza come mezzo per prevenire le malattie croniche in età adulta.

Fonte: Agenzia Einstein

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