I portoghesi spendono più di 21 milioni di euro in nuovi farmaci contro l'obesità

Il quotidiano “Público” aggiunge che l’elevata domanda, alimentata dai promettenti risultati clinici e dalla condivisione sui social media, solleva interrogativi sulla sostenibilità finanziaria qualora fossero finanziati dallo Stato.
I portoghesi spendono più di 21 milioni di euro in nuovi farmaci contro l’obesità, ha riportato lunedì il quotidiano “ Público ”.
Nella pubblicazione si afferma che tra i farmaci richiesti dai portoghesi ci sono il tirzepatide (Mounjaro), prodotto da Eli Lilly, e il semiglutide (Wegovy), di proprietà di Novo Nordisk, sebbene non siano ancora sovvenzionati e siano stati immessi sul mercato solo di recente.
“Público” aggiunge che l’elevata domanda, alimentata da promettenti risultati clinici e dalla condivisione sui social media, solleva interrogativi sulla sostenibilità finanziaria qualora fossero finanziati dallo Stato.
Secondo “Público”, gli esperti sostengono che, oltre all’accesso a questa terapia, è urgente rafforzare la prevenzione e l’educazione alimentare, poiché l’obesità è una malattia cronica che richiede approcci integrati e a lungo termine.
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