ZUS ricorda: l'assistenza per ottenere le prestazioni di sostegno è gratuita

L'Istituto di Previdenza Sociale (ZUS) è attraente per le persone con disabilità: non è necessario pagare intermediari per ottenere assistenza nell'ottenimento delle prestazioni di sostegno. Le domande possono essere presentate online, presso un ufficio ZUS o telefonicamente, in modo completamente gratuito. Gli esperti avvertono che alcuni studi legali applicano tariffe esorbitanti ai clienti e cercano di ottenere procure eccessivamente ampie.
Lo ZUS (Istituto di Previdenza Sociale) riceve segnalazioni da clienti che ricevono offerte di assistenza retribuita per la richiesta di sussidi di mantenimento. Secondo Karol Poznański, portavoce dell'istituto, ci sono stati casi in cui lo studio legale ha richiesto fino a 10.000 PLN per la "gestione" del caso. Altri intermediari hanno cercato di addebitare ai clienti l'equivalente di sei mesi di sussidi e hanno inoltre richiesto procure, consentendo, ad esempio, la modifica dei numeri di conto.
I sussidi di sostegno sono disponibili per le persone di età superiore ai 18 anni che necessitano di assistenza nelle attività quotidiane. L'idoneità a questi sussidi, e la relativa tempistica, è determinata dal punteggio assegnato dal Provincial Disability Assessment Team:
87–100 punti – domande dal 2024,
78–86 punti – dal 2025,
70–77 punti – dal 2026
ZUS sottolinea che tutte le formalità possono essere espletate gratuitamente: online, presso le filiali o tramite la hotline. L'istituto raccomanda la massima cautela: leggere attentamente i documenti prima di firmarli, conferire procure solo a persone di fiducia e non condividere mai le cartelle cliniche con estranei.
Secondo i dati di agosto 2025, oltre 176.000 persone avevano già diritto all'indennità di sostegno. Altre 4.000 sono familiari che hanno rinunciato al lavoro per assistere persone con disabilità e sono quindi coperti dall'assicurazione sociale.
" Il beneficio si applica alle persone con disabilità, quindi è possibile presentare la domanda tramite un delegato. Tuttavia, può trattarsi anche di un familiare o di un'altra persona vicina. Forniremo anche tale delegato gratuitamente", ricorda il portavoce Karol Poznański .
ZUS vi invita a rivolgervi direttamente ai dipendenti dell'istituto per qualsiasi dubbio: l'assistenza è e rimarrà gratuita.
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