Nuova ricerca: l'uso prolungato di melatonina può causare problemi cardiaci
%3Aformat(jpeg)%3Abackground_color(fff)%2Fhttps%253A%252F%252Fwww.metronieuws.nl%252Fwp-content%252Fuploads%252F2025%252F11%252FGettyImages-124947929.jpg&w=1280&q=100)
Molte persone considerano un integratore di melatonina il rimedio migliore per dormire bene la notte. Questa sostanza, prodotta anche dal nostro corpo, può aiutare a indurre sonnolenza e ad addormentarsi. Ma è davvero così salutare?
Una nuova ricerca dell'American Heart Association dimostra che il farmaco potrebbe non essere così innocuo come sembra. Chi usa questo sonnifero per più di un anno potrebbe avere un rischio molto più elevato di insufficienza cardiaca, ricoveri ospedalieri e persino di morte. I risultati saranno presentati questa settimana a un importante convegno sulla salute cardiaca a New Orleans.
Metro ha scritto in precedenza che circa la metà degli olandesi soffre di problemi di sonno .
Lo studio ha analizzato i dati sanitari di oltre 130.000 adulti affetti da insonnia cronica. Le persone che assumevano melatonina per un anno o più avevano il 90% di probabilità in più di sviluppare insufficienza cardiaca rispetto a coloro che non assumevano il farmaco. Avevano anche una probabilità 3,5 volte maggiore di essere ricoverati in ospedale per insufficienza cardiaca e quasi il doppio delle probabilità di morire per qualsiasi causa.
I ricercatori sottolineano che il collegamento non dimostra ancora che la melatonina sia la causa diretta. Tuttavia, solleva seri dubbi sulla sicurezza dell'uso a lungo termine.
La melatonina è un ormone naturale che aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia e può essere alterato da un'eccessiva esposizione alla luce blu a fine giornata . La versione sintetica è ampiamente utilizzata per i disturbi del sonno o il jet lag ed è disponibile senza ricetta in molti paesi. Poiché è spesso considerata un prodotto naturale, molte persone la usano a lungo termine senza supervisione medica.
"Gli integratori di melatonina potrebbero non essere così innocui come spesso si pensa", afferma il ricercatore principale, il Dott. Ekenedilichukwu Nnadi della SUNY Downstate di New York. "Se i nostri risultati fossero confermati, potrebbero influenzare il modo in cui i medici consigliano ai loro pazienti i sonniferi".
I ricercatori hanno utilizzato i dati di un database internazionale di cartelle cliniche anonime. Hanno esaminato adulti affetti da insonnia che avevano assunto melatonina per almeno un anno e li hanno confrontati con un gruppo di dimensioni simili che non l'aveva fatto. Sono stati inclusi i paesi in cui la melatonina è disponibile su prescrizione medica, come il Regno Unito, così come i paesi in cui è venduta senza ricetta, come gli Stati Uniti.
Poiché molte persone assumono l'integratore senza prescrizione medica, lo studio potrebbe averne sottostimato l'uso effettivo. Tuttavia, il rischio aumentato è rimasto, anche dopo aver corretto i dati per altri fattori di salute come pressione sanguigna, peso e problemi cardiaci preesistenti.
La ricercatrice del sonno Marie-Pierre St-Onge della Columbia University, non coinvolta nello studio , definisce i risultati allarmanti. "Sono sorpresa che la melatonina venga talvolta utilizzata per più di un anno, nonostante non sia ufficialmente approvata per il trattamento dell'insonnia negli Stati Uniti. Le persone dovrebbero essere consapevoli dei rischi di un uso prolungato senza supervisione medica".
I ricercatori aggiungono che sono necessari ulteriori studi per determinare la relazione precisa tra melatonina e salute cardiaca. "Molto resta ancora da scoprire sugli effetti dell'uso a lungo termine", afferma Nnadi. "Fino ad allora, si consiglia cautela".
Chi usa occasionalmente la melatonina per dormire meglio probabilmente non deve preoccuparsi. I rischi sembrano riguardare principalmente chi assume il farmaco regolarmente e a lungo termine. Tuttavia, gli esperti consigliano di consultare prima un medico in caso di problemi di sonno persistenti, piuttosto che continuare a sperimentare integratori in autonomia.
Ecco gli articoli più letti al momento:
Metro Holland
%3Aformat(jpeg)%3Abackground_color(fff)%2Fhttps%253A%252F%252Fwww.metronieuws.nl%252Fwp-content%252Fuploads%252F2025%252F10%252Fgiulia-bertelli-dvXGnwnYweM-unsplash.jpg&w=1280&q=100)
%3Aformat(jpeg)%3Abackground_color(fff)%2Fhttps%253A%252F%252Fwww.metronieuws.nl%252Fwp-content%252Fuploads%252F2024%252F11%252FANP-424313950.jpg&w=1280&q=100)
%3Aformat(jpeg)%3Abackground_color(fff)%2Fhttps%253A%252F%252Fwww.metronieuws.nl%252Fwp-content%252Fuploads%252F2023%252F01%252FAfvallen-obesitas-weegschaal.webp&w=1280&q=100)
%3Aformat(jpeg)%3Abackground_color(fff)%2Fhttps%253A%252F%252Fwww.metronieuws.nl%252Fwp-content%252Fuploads%252F2022%252F02%252FANP-315756229.jpg&w=1280&q=100)