Lo sciopero dei medici sta finendo: cosa succederà adesso?

Lo sciopero dei medici in Inghilterra, durato cinque giorni, potrebbe essere giunto al termine, ma è chiaro che questa controversia (12 scioperi e il conteggio continua) è ben lungi dall'essere conclusa.
"Siamo stati delusi da Wes Streeting", afferma il dottor Shivam Sharma, che si è unito a uno degli ultimi picchetti dello sciopero prima della sua conclusione alle 7:00 di mercoledì.
Quando i laburisti salirono al potere, riuscirono rapidamente a raggiungere un accordo con la British Medical Association, offrendo loro denaro extra e promettendo miglioramenti nelle condizioni di lavoro.
I medici hanno interpretato questo come un segnale che il percorso verso il ripristino degli stipendi ai livelli del 2008 era ormai avviato, ma che ciò richiederebbe comunque un ulteriore aumento del 25% degli stipendi, oltre agli aumenti precedenti.
"Dall'anno scorso non ha più dato risultati", afferma il dottor Sharma, che ha iniziato la sua formazione in psichiatria infantile e adolescenziale al sesto anno, quando gli viene chiesto perché gli scioperi siano tornati.
Il dottor Sharma, che si è unito ad altri medici in sciopero fuori da un ospedale della zona est di Londra, nella circoscrizione di Streeting, afferma che i suoi anni come medico residente, il nuovo nome per i medici junior, sono stati duri, più duri di quanto avrebbero dovuto essere.
Nei suoi primi anni di vita, ha dovuto affrontare rotazioni regolari in diversi incarichi nelle West Midlands. "Puoi essere assegnato ovunque, in vaste aree geografiche. Hai poco controllo sui tuoi turni, e le persone possono perdersi matrimoni ed eventi familiari importanti."
A settembre sosterrà un esame che gli costerà più di 1.000 sterline. "Questo vale solo per un esame. Può costarci decine di migliaia di sterline nel corso della nostra formazione."
La posizione della BMA rimane che il modo migliore per risolvere questa controversia è aumentare ulteriormente gli stipendi. Tuttavia, con il governo che ha fermamente dichiarato che gli stipendi per quest'anno non potranno essere rivisti (i medici specializzandi otterranno un aumento medio del 5,4% nel 2025-26), l'attenzione si è spostata sulle questioni relative ai mancati stipendi.
Nel corso dei cinque giorni di colloqui, interrotti martedì della scorsa settimana, sono stati affrontati diversi argomenti, tra cui le tasse d'esame, la progressione di carriera e la frequenza delle rotazioni lavorative, che per alcuni possono avvenire ogni quattro mesi.
La BMA voleva aggiungere la cancellazione dei prestiti studenteschi (gli studenti di medicina possono accumulare debiti per 100.000 sterline), ma il governo si è rifiutato di approvarla.
Con il passare del tempo, la disputa si fece aspra quando la BMA annunciò che si sarebbe tenuto il suo primo sciopero sotto la guida del partito laburista.
Streeting ha accusato la BMA di essere sconsiderata e di mostrare "totale disprezzo" per i pazienti. Il sindacato ha risposto affermando di aver perso fiducia in qualsiasi promessa fatta.
Lunedì sono esplose le tensioni tra l'NHS England e il sindacato, con i leader sanitari che hanno criticato l'approccio "duro" della BMA per aver bloccato le richieste di consentire ai medici di tornare al lavoro per gestire le emergenze.
Il sindacato ha risposto accusando il Servizio Sanitario Nazionale di mettere a rischio i pazienti, esagerando nel coprire i medici senior che scioperano.
A volte, un ritorno al tavolo delle trattative è sembrato quasi impossibile ma, con la fine dello sciopero, entrambe le parti hanno mostrato segni di ammorbidimento.
Fonti autorevoli della BMA hanno dichiarato di non voler entrare in un ciclo di scioperi senza colloqui, come accaduto negli ultimi mesi del governo conservatore (11 scioperi nell'arco di 16 mesi). Affermano di voler creare "un po' di respiro" nei prossimi giorni e settimane per ulteriori negoziati.
Non è passato inosservato nemmeno all'interno della BMA il fatto che l'opinione pubblica sembra essersi schierata contro i medici specializzandi.

Nel frattempo, le persone vicine a Streeting sottolineano che lui vuole raggiungere un accordo, anche se resta deluso dal fatto che il sindacato non abbia almeno rinviato lo sciopero per proseguire i colloqui.
E in una dichiarazione rilasciata in concomitanza con la fine dello sciopero, il ministro della Salute ha affermato: "La mia porta è aperta per riprendere i colloqui che avevamo in corso la scorsa settimana".
Ma se dovessero trovare un accordo, ci sarebbe abbastanza terreno comune per raggiungere un accordo, dato che la BMA vuole ulteriori aumenti salariali e il governo è irremovibile sul fatto che questa non sia un'opzione?
"Non sarà facile", afferma il dottor Billy Palmer, esperto di personale sanitario del Nuffield Trust. "Questa situazione divisiva sta avendo ripercussioni sia sui medici che sul Servizio Sanitario Nazionale in generale".
Afferma che, oltre alla retribuzione, anche la fidelizzazione e il benessere rappresentano "problemi reali", ma ritiene che una serie di cambiamenti individuali potrebbero combinarsi e avere un impatto potenzialmente significativo.
Oltre a coprire i costi delle spese vive, come le tasse d'esame, e a rendere il sistema di turni e rotazioni meno brutale, ha altri suggerimenti.
Tra queste rientrano le sospensioni del rimborso dei prestiti studenteschi, in modo che i medici possano ritardare il pagamento, senza interessi, finché non inizieranno a guadagnare di più.
Sottolinea anche la necessità di affrontare la carenza di posizioni specialistiche a cui i medici specializzandi accedono dopo i primi due anni di formazione. I dati della BMA mostrano che quest'anno oltre 30.000 medici si sono contesi 10.000 posti.
Inoltre, avverte che il governo potrebbe dover ancora affrontare una questione specifica in materia di retribuzione, sottolineando l'anomalia per cui i medici specializzandi al primo anno guadagnano meno degli assistenti medici.
Basterebbe tutto questo per risolvere la questione? Forse, dice, ma come per ogni cosa in questa lunga controversia, non ci sono garanzie.
BBC