Salute. Scioglimento del lavoro, franchigie mediche... Le vie di risparmio del Ministero della Salute

La ministra della Salute Catherine Vautrin ha rilasciato un'intervista a Le Monde , nella quale ha illustrato nel dettaglio le misure allo studio per risparmiare 5,5 miliardi di euro l'anno prossimo.
Ora sappiamo di più sui 5,5 miliardi di dollari di risparmi che il governo spera di realizzare nel settore sanitario. La Ministra Catherine Vautrin ha illustrato nel dettaglio le misure in un'intervista a Le Monde pubblicata questo sabato.
Già annunciato da François Bayrou il 15 luglio, Catherine Vautrin ha confermato il raddoppio delle franchigie mediche per "rendere gli assicurati più responsabili". Gli importi non rimborsati ai pazienti saranno quindi pari a un massimo di 96 euro all'anno, con il limite mensile che rimarrà di 8 euro. Aumenteranno anche l'importo delle franchigie (attualmente 1 euro per confezione di farmaci e procedura paramedica e 4 euro per il trasporto medico) e il contributo forfettario (2 euro per visita, esame radiologico o analisi medica), senza che Catherine Vautrin ne abbia specificato l'entità. Queste franchigie saranno pagate anche "allo sportello". "Dobbiamo smetterla con l'idea che l'assicurazione sanitaria sia 'gratuita, ne ho diritto'", ha insistito la ministra.
In caso di malattia, l'assicurazione sanitaria attualmente eroga le indennità giornaliere a partire dal quarto giorno. Il governo intende posticipare questa data all'ottavo giorno e spostare l'onere sui datori di lavoro tra il quarto e il settimo giorno. Questa questione "deve essere discussa con le parti sociali", afferma Catherine Vautrin. Inoltre, per contrastare gli "abusi" nelle prescrizioni di congedi per malattia, il governo intende "limitare qualsiasi congedo per malattia iniziale prescritto in medicina territoriale a quindici giorni" e "a un mese dalla dimissione dall'ospedale".
Catherine Vautrin conferma che il governo intende "agevolare l'uscita dal programma di assistenza per le malattie di lunga durata (ALD), quando il medico dichiara la completa guarigione". Il governo intende inoltre "mettere in discussione la continuazione del rimborso al 100% di trattamenti termali e farmaci il cui beneficio medico è basso per i pazienti affetti da ALD".
Catherine Vautrin chiede che la vaccinazione antinfluenzale sia resa "obbligatoria nelle case di cura", dove il tasso di copertura è attualmente dell'85%. Infine, la ministra ha confermato di voler contrastare il "nomadismo medico". A tal fine, la cartella clinica condivisa deve "essere compilata da tutti i medici". "Se è perfettamente comprensibile chiedere un secondo parere medico dopo la diagnosi di una patologia, non lo è per una terza, quarta o quinta visita identica con altri professionisti", ha spiegato ulteriormente Catherine Vautrin.
L'Est Républicain