Salute. Chikungunya: individuati 12 focolai di trasmissione nella Francia metropolitana, 31 casi totali

Mercoledì scorso, l'Ente per la Sanità Pubblica francese ha annunciato che in Francia sono stati identificati 12 focolai di chikungunya, per un totale di 31 casi.
Sono stati individuati dodici focolai di trasmissione della chikungunya nella Francia metropolitana, con circa trenta casi in totale, ha annunciato mercoledì l'ente sanitario francese , avvertendo che questa tendenza all'aumento è destinata a continuare.
"Il numero di focolai di trasmissione illustra il rischio significativo di trasmissione autoctona di questi virus nella Francia continentale", ha avvertito l'agenzia di sanità pubblica in un rapporto settimanale. "Probabilmente saranno identificati altri casi, anche al di fuori delle consuete aree di trasmissione".
13 casi nelle Bocche del RodanoFinora sono stati segnalati 12 focolai di chikungunya, un virus trasmesso attraverso la puntura di zanzara tigre e che causa febbre alta e dolori muscolari, per un totale di 31 casi. "A Salon-de-Provence (Bocche del Rodano) sono stati identificati 13 casi, inclusi due casi residenti nelle vicine città di Grans e Lambesc", riporta la Sanité Public France. "Si tratta del focolaio più diffuso in questa fase". Secondo il bollettino, "i casi totali sono 31 e si trovano nelle regioni Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Corsica, Occitania e Alvernia-Rodano-Alpi, già colpite negli anni precedenti, e per la prima volta nel Grand Est e nella Nuova Aquitania".
Questo livello, eccezionalmente elevato nella Francia metropolitana a così inizio estate, è dovuto in particolare a un'epidemia d'oltremare che ha colpito la Riunione e Mayotte negli ultimi mesi. Dalla primavera, le autorità sanitarie hanno registrato diverse centinaia di casi provenienti dalla Riunione, giunti nella Francia metropolitana. A questo si aggiunge un caso autoctono di dengue, segnalato all'inizio di luglio in Alvernia-Rodano-Alpi. Si tratta dell'unico caso finora riscontrato nella Francia metropolitana, poiché questa malattia è trasmessa anche dalla zanzara tigre. Il rischio di trasmissione epidemica di questi virus nella Francia metropolitana è inoltre aumentato dalle alte temperature: queste contribuiscono alla diffusione della zanzara tigre, un fenomeno aggravato dal riscaldamento globale.
Le Républicain Lorrain