Non solo tabacco: questi alimenti potrebbero aumentare il rischio di cancro ai polmoni

Il cancro ai polmoni è uno dei più comuni e mortali. Nel 2023, in Francia, sono stati diagnosticati 52.000 casi e 30.000 persone sono morte a causa di questo tumore, secondo l'Istituto Nazionale dei Tumori . È infatti la principale causa di morte per cancro negli uomini e la seconda nelle donne. Sebbene oggi sappiamo che la maggior parte dei tumori ai polmoni è dovuta al tabacco, sono stati evidenziati anche i legami con la dieta.
Ricercatori cinesi hanno recentemente analizzato i dati sanitari di oltre 100.000 persone di età compresa tra 55 e 74 anni, seguite per circa 12 anni. Sono stati studiati la loro dieta e il loro stato di salute. Dopo aver preso in considerazione diversi fattori, come il fumo, i ricercatori hanno osservato che le persone che consumavano più di un certo tipo di cibo avevano un rischio del 41% più alto di ricevere una diagnosi di cancro ai polmoni rispetto a coloro che ne mangiavano meno.

Si tratta di alimenti ultra-processati. Sempre più consumati, questi alimenti, che contengono varie sostanze chimiche, sono stati associati a numerose patologie: obesità, diabete, malattie cardiovascolari e cancro. Ma il legame tra alimenti ultra-processati e cancro ai polmoni, che non è immediatamente evidente, era stato finora poco studiato.
Secondo i ricercatori, questo legame potrebbe essere dovuto a diversi fattori. In primo luogo, un basso consumo di frutta e verdura, ad esempio, fornisce poche sostanze protettive come gli antiossidanti. Si sospetta inoltre che gli additivi presenti negli alimenti ultra-processati aumentino il rischio di cancro ai polmoni, in particolare carragenina e acroleina. Infine, anche gli imballaggi in plastica potrebbero svolgere un ruolo.
Altri studi precedenti hanno già evidenziato collegamenti preoccupanti. "Precedenti studi di coorte hanno dimostrato che una maggiore aderenza al modello alimentare occidentale, caratterizzato da un elevato consumo di alimenti ultra-processati, era associata a un rischio maggiore di cancro ai polmoni", affermano gli autori dello studio pubblicato il 29 luglio 2025.
Secondo una ricerca dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro citata dal Centro Léon Bérard , "un consumo di frutta < 300 g/giorno è responsabile del 10,1% dei tumori broncopolmonari". Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare e chiarire questo legame tra alimenti ultra-processati e cancro ai polmoni. Gli studi attualmente disponibili sono infatti solo osservazionali, quindi non possono concludere una relazione causa-effetto.
Nel frattempo, il modo migliore per limitare il rischio di cancro ai polmoni è, ovviamente, evitare il tabacco (in tutte le sue forme). Ridurre al minimo il consumo di alimenti ultra-processati è sempre raccomandato per una buona salute.
L'Internaute