Nell'inferno dell'emicrania: "Gli attacchi sono così intensi che a volte svengo dal dolore"

Intervista di Léane Madet
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L'emicrania è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una delle malattie più invalidanti. GUIDO MIETH / GETTY IMAGES
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Testimonianza. Sebbene la Giornata Mondiale dell'Emicrania si celebri il 21 giugno, questa condizione, che colpisce oltre 10 milioni di francesi, rimane ampiamente sottovalutata. Testimonianza di Diane, 45 anni, disabile a causa delle sue emicranie.
Per andare oltre
L'emicrania è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una delle malattie più invalidanti. Nel 2022, l'associazione La Voix des Migraineux ha condotto uno studio, pubblicato nell'aprile 2025 sulla rivista "The Journal of Headache and Pain", sul percorso di cura dei pazienti emicranici, che ha rivelato quanto sia lunga e complessa la gestione di questa patologia: tempo medio di diagnosi di 7,5 anni dopo i primi attacchi, consultazione con 2,7 professionisti sanitari prima di ottenerla, mancanza di ascolto nel rapporto caregiver-paziente... In totale, il 36% degli intervistati ha parlato di una vera e propria "rotta a ostacoli". Questo è il caso in particolare di Diane, 45 anni, che è in invalidità di categoria 2 da due anni. La sua testimonianza:
Soffro di emicrania fin dall'infanzia e ha sempre avuto un impatto enorme sulla mia vita. Lavoro, relazioni... Tutto è complicato! Fin da bambina, ero spesso assente da scuola, almeno una volta a settimana, fin dalle elementari. Avevo mal di stomaco, nausea, mal di testa... Dolori che erano attribuiti allo stress. Non ho ricevuto la diagnosi fino a 18 anni. Soffro di quella che viene specificamente chiamata emicrania cronica con aura, che...
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