Grand Est. Salute: l'81% dei dirigenti della regione Grand Est soffre di disturbi fisici o psicologici
Questo è il risultato principale del barometro Le Lab 2025 della Fondation MMA des Entrepreneurs du Futur e di Bpifrance: l'81% dei dirigenti intervistati nella regione del Grand Est dichiara di soffrire di almeno un disturbo fisico o psicologico. Questa percentuale è aumentata considerevolmente in un anno (+18%). Allo stesso tempo, dichiarano di avere una buona salute morale: il 70% di loro si considera in buona salute psicologica. Un paradosso? Non proprio, perché la stragrande maggioranza dei dirigenti si considera ancora in buona salute fisica (90%). Tuttavia, soffrono quotidianamente di disturbi più gravi e diffusi.
Nel dettaglio, i manager affermano di essere colpiti principalmente dai disturbi del sonno (51%, +23% dal 2024), dal mal di schiena (48%, -2%), dai disturbi d'ansia (50%) e dai dolori articolari (43%, +10%).
Un'altra caratteristica degna di nota: la rinuncia alle cure rimane una costante, poiché quest'anno un dirigente su tre ha rinunciato a consultare un medico e il 9% non lo visita mai. Questo dovrebbe essere visto come una causa o una conseguenza del peggioramento della loro salute? Il comportamento dei dirigenti riguardo al follow-up medico rimane generalmente stabile, sebbene il 32% abbia annullato una visita medica durante l'anno per mancanza di tempo (citato dal 75%) o per dare priorità al proprio lavoro (citato dal 31%). Questa osservazione rimane invariata rispetto all'anno scorso.
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Questo barometro del 2025 ha anche esaminato il rapporto dei dirigenti con il consumo di alcol, tabacco, droghe e farmaci. Secondo il barometro, il 54% dei dirigenti dichiara di consumare alcol almeno una volta al mese, il 41% settimanalmente e il 5% quotidianamente. Tuttavia, una piccolissima minoranza di intervistati (2%) ammette di fare uso di droghe illegali. Analogamente, lo studio rivela che pochissimi dirigenti aziendali (6%) assumono ansiolitici o antidepressivi, il che sembra indicare la loro forte resilienza e capacità di resistere allo stress.
Le ragioni che spingono i dirigenti a consumare sono, come prevedibile, la ricerca di relax (48%), l'abitudine (48%) o la ricerca del piacere (29%). Tuttavia, mentre un dirigente su quattro ammette di soffrire o di aver sofferto di una dipendenza, la stragrande maggioranza (64%) non ha cercato aiuto.
"Sebbene abbiano dimostrato una resilienza assolutamente straordinaria dopo il Covid, le donne e gli uomini leader della regione del Grand Est stanno mostrando i primi segni di cedimento", conclude Sylvie Bonello, delegata generale della Fondazione MMA Entrepreneurs du Futur.
Le Républicain Lorrain
