Chirurgia della spalla: un'azienda medtech di Grenoble raccoglie 22 milioni di euro

SCAP Hologram, una giovane azienda medtech di Grenoble, ha raccolto 22 milioni di euro per rivoluzionare la chirurgia della spalla.
22 milioni di euro. È questa la cifra recentemente raccolta dalla startup SCAP Hologram di Grenoble, a meno di due anni dalla sua creazione. Con sede a Saint-Martin-d'Hères, Isère, l'azienda sviluppa una tecnologia di navigazione intraoperatoria olografica in tempo reale (da utilizzare durante gli interventi chirurgici) specifica per la chirurgia della spalla, un campo in cui questo tipo di assistenza è ancora relativamente poco diffuso. La sua soluzione mira a superare un ostacolo di lunga data all'adozione della guida intraoperatoria.
Il round di raccolta fondi è stato sostenuto dai fondatori Stéphane Lavallée e Delphine Henry, nonché da Haventure, MinMaxMedical, eCential Robotics e dal gruppo di investimento privato Surosh. Ha partecipato anche un investitore strategico, la cui identità rimane riservata. Ulteriori finanziamenti sono stati forniti da BPIfrance, Caisse d'épargne Rhône-Alpes Auvergne e BNP Paribas.
I fondi raccolti consentiranno a SCAP Hologram di accelerare lo sviluppo della sua tecnologia e di avanzare attraverso gli iter normativi, rafforzando al contempo la partnership con MinMaxMedical, le cui tecnologie vengono utilizzate per la piattaforma di navigazione. Questo è motivo di grande soddisfazione per il suo CEO, Thomas Lonjaret, che ha dichiarato: "Siamo lieti di vedere le nostre tecnologie integrate in un progetto che risponde direttamente a un'esigenza clinica insoddisfatta in sala operatoria".
Il finanziamento potrebbe ammontare a 30 milioni di euro "subordinatamente al raggiungimento di determinati traguardi predefiniti".
Tutti gli occhi nel campo della chirurgia assistita sono puntati su Grenoble, appena un mese dopo che oltre 450 appassionati hanno partecipato alla conferenza nazionale sulla chirurgia digitale e robotica del 23 settembre.
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