Uno studio rivela che in alcune zone della Colombia il rischio di morire a causa di infezioni curabili è fino a 180 volte più alto.

Sebbene la Colombia abbia uno dei tassi di assicurazione sanitaria più alti dell'America Latina, l'accesso tempestivo ai servizi sembra essere un privilegio. Lo rivela una ricerca dell'Università Nazionale della Colombia (UNAL), che evidenzia come malattie completamente prevenibili continuino a mietere vittime, soprattutto nelle regioni rurali ed emarginate del Paese.
Lo studio condotto da Kelly Patricia Estrada Orozco, chirurgo e medico di Sanità Pubblica presso l'UNAL, mostra che, nonostante il 97% della popolazione colombiana sia affiliato a un sistema sanitario, quasi il 30% non ha un accesso effettivo ai servizi medici di cui ha bisogno. Questo divario si traduce in diagnosi tardive, mancanza di prevenzione e complicazioni evitabili.

Un vaccino può prevenire il tetano neonatale. Foto: iStock
Tra i casi più allarmanti ci sono la sifilide congenita, il tetano neonatale e l'endometrite post-partum, tutte patologie che potrebbero essere prevenute con controlli medici adeguati, condizioni igieniche e protocolli clinici di base.
Tuttavia, questi casi sono più comuni in zone come Chocó, Nariño, Atlántico e Putumayo , dove l'assistenza medica è insufficiente o arriva troppo tardi.
L'impatto non è uniforme. Mentre in alcune regioni del Paese è possibile prevenire o curare queste malattie in modo tempestivo, in altre errori sistemici – come la mancanza di controlli prenatali o pratiche ospedaliere inadeguate – diventano fattori di rischio per madri, neonati e pazienti con patologie curabili.

L'impossibilità di ottenere farmaci contribuisce al problema. Foto: MAURICIO MORENO
Una delle conclusioni più sorprendenti del rapporto è che il rischio di contrarre un'infezione in un ospedale o in un reparto di terapia intensiva può essere fino a 180 volte superiore a seconda della regione. Le regioni rurali e periferiche affrontano le sfide più grandi: personale medico insufficiente, mancanza di protocolli standardizzati, infrastrutture carenti e un contesto sociale caratterizzato da povertà e insicurezza.
Per comprenderne il reale impatto, lo studio ha incluso oltre 18.000 documenti, tra cui letteratura accademica, relazioni tecniche e database ufficiali dell'Istituto Nazionale di Sanità, del DANE (Istituto Nazionale di Statistica e Censimento), del Sispro (Istituto Nazionale di Statistica e Censimento) e del Sivigila (Istituto Nazionale di Sanità). Ha inoltre incluso testimonianze di pazienti e famiglie in diverse regioni del Paese, che hanno descritto gli ostacoli quotidiani all'accesso alle cure: dalla mancanza di trasporti e visite mediche all'impossibilità di ottenere farmaci o vaccini.
I dati rivelano che il 60% dei casi di tetano neonatale nell'ultimo decennio si è verificato in dipartimenti come Antioquia (aree rurali), Chocó, La Guajira, Nariño e Valle del Cauca. Sono state inoltre documentate malattie prevenibili come la malnutrizione cronica infantile, le infezioni dell'orecchio medio non trattate, le complicazioni derivanti da una scarsa attuazione dei programmi vaccinali e le malattie trasmesse tramite alimenti nei programmi scolastici.

La Guajira è uno dei dipartimenti con il più alto numero di casi di tetano neonatale. Foto: Eliana Mejía
"La mancanza di cure tempestive, sia all'interno che all'esterno delle strutture sanitarie, contribuisce al peggioramento di condizioni di base come lo stato epilettico, infezioni complicate del tratto urinario o anemia secondaria a sanguinamento uterino non trattato", afferma il rapporto della National University.
Per quanto riguarda Bogotà, lo studio indica che la città presenta i tassi più bassi di "eventi sanitari indesiderati". Il motivo, afferma, è in parte dovuto alla sua infrastruttura ospedaliera e alla maggiore disponibilità di personale specializzato. Tuttavia, persistono lacune significative per coloro che appartengono al sistema sussidiato, i migranti e coloro che vivono nelle zone periferiche della città.
Nel complesso, la ricerca indica che tre eventi avversi su quattro nell'assistenza sanitaria in Colombia potrebbero essere prevenuti. Questo si riferisce a danni o complicazioni che i pazienti sperimentano durante il trattamento e che avrebbero potuto essere evitati. Tra questi rientrano errori nella somministrazione dei farmaci, complicazioni derivanti da procedure mediche e ritardi nella diagnosi o nel trattamento.
Il miglioramento dei protocolli, la formazione del personale e l'accesso tempestivo ai servizi sono fondamentali per prevenire questi incidenti e garantire un'assistenza più sicura e di qualità superiore.
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