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I sette sintomi del cancro alla prostata da non ignorare: uno di questi è il dolore durante la minzione.

I sette sintomi del cancro alla prostata da non ignorare: uno di questi è il dolore durante la minzione.
Il recente annuncio dell'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulla sua diagnosi di cancro alla prostata ha riacceso il dibattito globale sulla malattia. In Colombia, il cancro alla prostata è il tumore più comune tra gli uomini e uno dei più letali.

All'ex presidente Joe Biden è stato diagnosticato un cancro alla prostata poche settimane fa. Foto: per gentile concessione

Solo tra gennaio 2022 e gennaio 2023, nel Paese sono stati segnalati 5.793 nuovi casi, pari al 9,85% del totale dei tumori diagnosticati in quel periodo e a oltre 60.500 casi prevalenti cumulativi, secondo il Rapporto High Cost Account 2023. Secondo Globocan, l'incidenza nazionale è di 17 casi ogni 100.000 uomini all'anno.
A questo proposito, la Cleveland Clinic Florida, punto di riferimento internazionale per la salute maschile, condivide raccomandazioni chiave per individuare precocemente questa malattia e aumentare le possibilità di un trattamento efficace.

Il dolore durante la minzione è uno dei sintomi da non ignorare. Foto: iStock.

Sette sintomi da non ignorare:
1. Difficoltà a urinare o flusso urinario debole
2. Frequente bisogno di urinare, soprattutto di notte
3. Dolore o bruciore durante la minzione
4. Sangue nelle urine o nello sperma
5. Dolore nella parte bassa della schiena, nei fianchi o nel bacino
7. Sensazione di svuotamento incompleto della vescica

Il cancro alla prostata è il tipo di cancro più mortale negli uomini. Foto: Istock

Sebbene questi sintomi possano essere dovuti ad altre condizioni, gli specialisti avvertono che ignorarli può ritardare una diagnosi fondamentale. Infatti, in molti casi, sono il partner o i familiari a rilevare i cambiamenti e a richiedere un consulto medico.
"Il cancro alla prostata può essere silente, ma se diagnosticato precocemente, è altamente curabile. Oggi disponiamo di più strumenti che mai per agire con precisione e ridurre gli effetti collaterali del trattamento", spiega il Dott. Christopher Weight, esperto di oncologia urologica presso la Cleveland Clinic Florida.
Chi dovrebbe sottoporsi al controllo?
  • Uomini dai 50 anni in su, o dai 45 se hanno una storia familiare
  • Uomini di discendenza africana, sovrappeso o obesi
  • Persone con mutazioni genetiche come BRCA1 o BRCA2 (geni di suscettibilità al cancro al seno e alle ovaie, gene del cancro al seno 1 e 2)
Esami consigliati:
1. Antigene prostatico specifico (PSA)
2. Esame rettale digitale (DRE), complementare al PSA
3. Risonanza magnetica multiparametrica
4. Biopsia in caso di riscontri anomali

Il cancro alla prostata si verifica quando le cellule della prostata crescono in modo incontrollato. Foto: iStock.

Progressi che stanno cambiando il trattamento
Attualmente sono disponibili opzioni meno invasive e più precise: sorveglianza attiva, chirurgia robotica, radioterapia ad alta precisione, immunoterapia e, nei casi localizzati, terapia focale, che consente di trattare solo l'area interessata, con minore impatto funzionale.
Oltre a un controllo medico, il Dott. Weight sottolinea l'importanza di adottare uno stile di vita preventivo: "Una dieta ricca di verdure, povera di cibi lavorati e zuccheri, abbinata a un regolare esercizio fisico, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare un cancro alla prostata".
La Cleveland Clinic Florida ha inviato un messaggio chiaro riguardo a questa malattia: il cancro alla prostata non dovrebbe essere un argomento tabù. Parlare, consultare e agire tempestivamente può fare la differenza. Il caso di Biden dimostra che anche le figure più in vista non ne sono esenti, ma che con una diagnosi precoce e cure moderne è possibile sconfiggerlo.
Giornalista ambientale e sanitario
eltiempo

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